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view post Posted on 3/7/2006, 14:01




RIC FLAIR

Ric Flair nasce a Memphis, Tennessee, il 25 febbraio 1949. Il suo vero nome è incerto: Fred Phillips, Fred Demaree o Fred Stewart a seconda dei diversi documenti che è stato possibile esaminare. Fred è uno delle centinaia di bambini adottati attraverso la Tennessee Children’s Home Society, una agenzia di adozioni, che, si scopre solo nel 1950, aveva convinto decine di famiglie a cedere i loro figli per poi farli adottare in modo del tutto fraudolento. I suoi genitori adottivi, che lo prendono con loro quando il bambino ha meno di un mese, sono un ginecologo e una scrittrice di testi teatrali, residenti in un sobborgo di Minneapolis, Minnesota, chiamato Edina. La famiglia battezza il bambino Richard Morgan Fliehr.

Già dai tempi della scuola superiore è chiaro che il destino di Ric Fliehr è scritto nelle stelle: diventa ben presto, nel 1967, "Wisconsin State High School Wrestling Champion", titolo che gli fa da trampolino di lancio per il debutto nel mondo del pro-wrestling. All’università di Minnesota, dove è iscritto ai corsi di medicina, che non porterà mai a termine, Fliehr gioca a football americano nel ruolo di guardia offensiva. Ric torna poi alla sua vera passione, il wrestling, e comincia ad allenarsi per diventare un wrestler professionistico. Ad introdurlo nel business è Ken Patera ed il suo primo trainer è il proprietario della AWA Verne Gagne, nel 1971.

Il 10 dicembre 1972, Ric, che assume come proprio cognome sul ring “ Flair”, debutta nella AWA, lottando contro George "Scrap Iron" Gadaski fino ad un pareggio per raggiungimento del tempo limite di dieci minuti. Dopo due anni di alti e bassi, Ric Flair lascia la AWA e si trasferisce alla NWA: Mid Atlantic Wrestling, dove lavora sotto la supervisione dell’head booker Wahoo McDaniels. "The Nature Boy" Ric Flair, questo è il suo nome di battaglia completo nella nuova federazione, vince ben presto il suo primo titolo, battendo Paul Jones e conquistando l’NWA Mid Atlantic Television title. Nel corso dei tre anni successivi ne vincerà molti altri nella stessa federazione. Il 4 ottobre 1975, Flair è coinvolto in un gravissimo incidente aereo insieme ad altri wrestlers, Johnny Valentine, Bob Bruggers e "Mr. Wrestling" Tim Woods. Flair si spezza la schiena in tre differenti punti ed il responso dei medici è impietoso: Ric non potrà mai più lottare, il suo sogno è svanito prima di potersi concretizzare. Ma Ric Flair crede fortemente al suo rientro sulle scene, è forte e torna sul ring, cominciando a scalare i gradini della scala che porta all'immortalità.

Nel 1977 Flair vince il suo primo titolo di livello (dopo i molti già conquistati nella Nwa Mid-Atlantic), l'NWA United States Heavyweight Title. Poco dopo averlo perso, fa coppia con Greg "The Hammer" Valentine e vince l'NWA Tag Team Title. Lo difende nel 1978, per poi tornare alle competizioni singole e vince di nuovo l' US Heavyweight Title. Il suo primo feud di rilievo lo vede opposto a Ricky "The Dragon" Steamboat, con Flair che perde e vince la cintura due volte. Mentre ancora è US Champion, Flair vince anche, in coppia con Blackjack Mulligan, i tag team titles e, per difenderli, rende vacante l' US Title. Ben presto perde i titoli di coppia e vince di nuovo il titolo degli Stati Uniti, battendo Superfly Jimmy Snuka, per poi riperderlo contro il suo ex partner Valentine, da cui lo vince ancora una volta, perdendolo daccapo contro "Rowdy" Roddy Piper. Il 1979, in particolare, è l'anno delle "Battles of the Nature Boys": più volte affronta il "Nature Boy " originale, la leggenda del ring Buddy Rogers e riesce nell’impresa di uscirne ogni volta vincitore.

Nel 1983, Flair ha poi due importanti feuds contro Dusty Rhodes ed Harley Race, dalle cui vite strappa il suo primo e il secondo titolo mondiale Nwa. Race viene battuto a Starrcade 1983, quando Flair vince uno "steel cage" match arbitrato dall'ex campione mondiale Gene Kiniski. Race rivince poi il titolo, ma dopo solo un giorno Flair lo riconquista diventando campione per la terza volta. Negli anni successivi , dal 1994 al 1990, Flair perderà e rivincerà il titolo contro grandi wrestlers in epiche battaglie, in giro per il mondo: Kerry Von Erich, Dusty Rhodes, Rugged Ronnie Garvin, Ricky "the Dragon" Steamboat. Flair è ormai uno dei più grandi wrestlers nella storia della Nwa ed in assoluto del panorama mondiale dello sport-entertainment. I suoi match hanno tutti un workrate ed una durata altissimi e la folla impazzisce per lui. Epiche soprattutto le battaglie contro Dusty Rhodes, battuto ad esempio a Starrcade 1984, quando l'arbitro speciale Joe Frazier deve bloccare l'incontro perché Rhodes stava sanguinando come un maiale sgozzato, e quelle contro Steamboat, con il quale mette in scena uno dei più bei match di ogni tempo, a Wrestle War 1989. Di alto impatto anche le innumerevoli battaglie in pay-per-view contro il giovane talento della federazione, Lex Luger, che però non riesce a strappare il titolo a Flair. Con sei titolo assoluti Nwa nel palmares, Flair, nel corso di un match contro Terry Funk a Clash of the Champions IX, nel novembre 1989, subisce un grave infortunio alla schiena, in seguito ad un bump preso sul tavolo del time-keeper: per lui sei mesi di stop.

Nel frattempo erano nati i IV Horsemen, forse la più grande stable di ogni tempo: la versione originale è capitanata da Flair e comprende Arn e Ole Anderson e Tully Blanchard, che verrà presto sostituito prima da Lex Luger , poi da Barry Windham, poi ancora da Sting. Quando questi lascerà gli Horsemen, vincerà il titolo da Flair, che lo riconquista poi dopo poche settimane. Flair perde il titolo contro Tatsumi Fujinami, rivincendolo pochi giorni dopo. Nel 1992, Flair lascia la Nwa in contrasto con la dirigenza, che pretendeva di dimezzargli lo stipendio. Flair viene privato del suo Nwa title, ma porta con sé alla Wwf, dove si proclama "il vero campione del mondo di wrestling", la cintura, di sua proprietà. Solo nei mesi successivi, la NWA riacquisterà da lui la cintura, pagandogliela ben 75mila dollari.

Flair esordisce nella Wwf con un feud contro "Rowdy" Roddy Piper, che nella vita reale è un suo intimo amico e gli ha fatto pure da testimone di nozze. I team dei due wrestlers si scontrano alle Survivor Series 1991, quando Flair è l’unico sopravvissuto in un match 4 vs 4. Ma il colpo da maestro Flair lo compie vincendo il titolo mondiale Wwf alla Royal Rumble 1992 con una prova epica: terzo ad entrare nel ring nel corso del Royal Rumble match, riesce ad eliminare per ultimo Sid Justice, vincendo il titolo vacante, tra il tripudio dei sue due manager, Bobby "the Brain" Heenan e Mr. Perfect. A Wrestlemania 8, Flair cede il titolo a "Macho Man" Randy Savage, in un match condizionato da infiniti mind games. A Summer Slam 1992 Flair infortuna il campione Savage nel corso della sua difesa del titolo contro Ultimate Warrior. Ben presto Flair sconfigge un Savage in pessime condizioni fisiche e rifà suo il titolo per poi perderlo, nell'autunno 1992, a Saskatoon, in Canada, contro l'idolo locale Bret Hart.

Flair inizia un feud contro Ultimate Warrior, che non viene portato alla fine perché questi si infortuna. Flair e Razor Ramon incontrano "Macho Man" e Mr. Perfect, che ha tradito il suo ex cliente, vincendo il match per squalifica, alle Survivor Series 1992. Flair continua il suo feud contro Mr. Perfect perdendo contro di lui un "loser leaves Wwf" match nel corso di una puntata di Raw. Flair può così tornare alla sua prima casa: la Nwa.

Flair vince ben presto per due volte l' NWA Heavyweight Title, battendo Barry Windham e poi Vader. Il titolo viene poi trasformato per motivi legali in WCW International World Title, e la Wcw si pone il problema di determinare un unico campione della federazione facendo scontrare Flair e Sting. Flair vince il match ed unifica le cinture nel 1993. Nel 1994, a Bash at the Beach Flair perde la cintura contro Hulk Hogan. Senza cintura, Flair inizia un feud contro i suoi ex colleghi nei IV Horsemen, Arn Anderson a Brian Pillman, con i quali poi si riallea per andare contro Sting. Anche Chris Benoit, entra nella stable, ed ecco che i IV Horsemen rinascono

Ad Halloween Havoc 1994, Flair perde un "retirement match" contro Hogan e resta fuori dalle scene per alcuni mesi. Nel 1995 il grande ritorno: Flair riesce a conquistare la possibilità di avere un match per il titolo mondiale vincendo un three-way match contro Sting e Lex Luger, e poi affronta Savage, vincendo, grazie ad una interferenza degli Horsemen, a Great American Bash 1995. Alcune settimane prima Flair aveva partecipato al più grande evento di wrestling di ogni epoca, l' "NJPW Pyongyang Sports Festival" dove era stato battuto da Antonio Inoki davanti ad una incredibile ed oceanica folla di oltre duecentocinquantamila fans di wrestling nordcoreani.

A Bash at the Beach 1995 Savage si prende la rivincita, battendo Flair in un lumberjack match. Il feud tra i due si interrompe per alcuni mesi, in cui Flair ha un feud contro il suo ex grande amico Arn Anderson, poi, a Starrcade 1995, Flair rivince la cintura Wcw nel corso di un cage match, che Ric vince grazie al tradimento di Miss Elizabeth. Alcuni mesi dopo, siamo nel 1996, Flair perde il titolo contro il rookie the Giant. A WCW Great American Bash 1996 Flair e Arn Anderson battono due giocatori della Nfl: Kevin Greene e Steve McMichael in un incontro che attira sulla Wcw l'attenzione dei media di tutto il nord America.

Pochi mesi dopo, nuova costituzione degli Horsemen, con Flair che sostituisce Brian Pillman proprio con l'ex giocatore di football Steve "Mongo" McMichael negli Horsemen e a Bash at the Beach 1996 rivince il titolo Us battendo Konnan, dovendolo poi dichiarare vacante alcuni mesi dopo a causa di un infortunio ad una spalla.
Flair inizia allora dei feuds contro "Rowdy" Roddy Piper e la nWo, ma si tratta di battaglie perse. Arn Anderson, l'amico di sempre, è costretto al ritiro e Curt Hennig entra negli Horsemen al suo posto. In realtà Hennig è solo un infiltrato dell'nWo e tradisce il suo team nei War Games del 1997. Flair è in rottura con la dirigenza della Wcw, e, dopo non essersi presentato ad uno show, viene sospeso.

Ric torna alla Wcw nel settembre 1998, nel corso si una puntata di Monday Nitro. In una notte indimenticabile vengono riformati i IV Horsemen, con Arn Anderson, Chris Benoit, Steve "Mongo" McMichaels e Dean Malenko. Flair inizia una sua guerra personale contro Eric Bischoff , nel corso della quale subisce anche un "attacco di cuore" al centro del ring. Dopo un'infinità di polemiche dovute al cattivo gusto dell'angle, la nWo afferma che Flair è stato "avvelenato" da Bischoff, ed i due si scontrano a Starrcade '98, dove Flair perde per via di una interferenza del New World Order. Alcuni giorni dopo, nel corso di una puntata di Monday Nitro, i due tornano ad affrontarsi e Flair riesce a vincere conquistando la carica di Presidente della Wcw per novanta giorni.

Con Flair presidente della federazione, la tensione tra lui ed il campione mondiale, "Hollywood" Hulk Hogan, uomo di punta dell'nWo, aumenta. Flair, con suo figlio David, batte a Starrcade 1998 il team di Barry Windham e Curt Hennig, e a fine match arriva l'nWo ad attaccare i Flair, massacrando David e costringendo Ric a guardare impotente la scena. La sera successiva, David Flair sconfigge Bischoff, permettendo a Flair di tenere "per sempre" la carica di presidente della Wcw. Hogan e Flair si scontrano per il World Title a Superbrawl IX, dove, però, Ric viene tradito dal figlio, che lo colpisce permettendo ad Hogan di vincere il match.

Il mese dopo c'è la rivincita, ad Uncensored '99. In un First Blood Cage Match , sempre per il World Title, succede di tutto: Hogan fa sanguinare Flair dopo avergli gettato il volto contro del filo spinato, ma il match non termina. Arriva Arn Anderson che se la prende con David Flair, poi Ric Flair mette Hogan nella Figure Four leg lock, e Charles Robinson, arbitro parzialissimo, gli assegna la vittoria, diventano per la quattordicesima volta NWA/WCW World Champion, continuando anche a mantenere la carica di presidente della Wcw.

Ma Flair torna heel: comincia a comportarsi malissimo con i fans e a mettere sé stesso ed i IV Horsemen in match arbitrati con Charles Robinson, che li aiuta a vincere. A Spring Stampede '99, Flair lotta contro face Sting, Diamond Dallas Page, e Hollywood Hogan in un 4-Way match e perde il titolo quando viene schienato da Page. A quel punto Flair "esce di testa", e come presidente firma ogni tipo di documento autoappellandosi "presidente degli Stati Uniti." "Rowdy" Roddy Piper, con furbizia gli fa firmare alcune carte compromettenti, compresa una che prevede il ricovero di Flair presso una clinica psichiatrica, dall'interno della quale, nelle settimane successive, vengono irradiati siparietti tanto divertenti quanto avvilenti, se si pensa a quanto in basso sia potuto cadere Ric Flair nell'accettare di essere parte di angles di tanto basso livelli.

A Slamboree 1999 Flair batte Piper in un match che vedeva come posta in gioco la presidenza della Wcw, grazia anche a Charles Robinson che finge di non vedere che Flair si aiuta con un oggetto contundente. Il feud tra i due continua ed in un rematch, Flair batte di nuovo Piper, ma alla fine si scopre che i due avevano un accordo e Flair nomina Piper vicepresidente della Wcw. Flair diventa il leader dei wrestlers più affermati della federazione, contro le nuove leve, come Buff Bagwell e gli ex Horsemen Chris Benoit e Dean Malenko. Accanto a Flair lottano anche Diamond Dallas Page, Bam Bam Bigelow, e Kanyon.

Ben presto Page cambia schieramento e si posiziona con Sting e "The Total Package" Lex Luger, allora entrambi heel , ed I tre attaccano più volte Flair , anch'egli heel. Flair allora passa di nuovo heel e fa team con Hulk Hogan e Bret Hart. Flair affronta Diamond Dallas Page a Halloween Havoc '99 in uno strap match , con Page che va a vincere e Flair che si prende un periodo di pausa. Il feud con Page continua, e a fine ottobre 1999, addirittura Flair passa una notte in un albergo con la moglie di Page, Kimberly.

Nel 2000, Ric Flair è di nuovo heel e lotta in team con Luger nel "Team Package" contro Sting ed Hogan tra gli altri, poi Flair ha dei singles match contro il "Commissioner" Terry Funk. Flair batte Funk in un Texas Death Match Superbrawl X, per poi ricominciare un feud contro Hulk Hogan, che però dura lo spazio di qualche match. Nell'aprile 2000 Vince Russo e Eric Bischoff prendono in coppia il timone di una Wcw ormai alla deriva. Come prima storyline propongono un gruppo di giovani wrestlers, il "New Blood", contro quella dei wrestlers più anziani, il "Millionaire's Club" , di cui fanno parte Flair, Hogan, Luger, Diamond Dallas Page, Sid Vicious, Sting tra gli altri. Tutte le cinture vengono dichiarate vacanti ed il Team Package viene inserito in un torneo per l'assegnazione dei titoli di coppia. Flair e Luger battono i Mamalukes e gli Harris Boys, ma si arrendono in finale contro Buff Bagwell & Shane Douglas a Spring Stampede 2000.

Flair ha poi un feud con Douglas, dopo che i due si erano beccati a distanza per anni. Si scontrano a Slamboree 2000, e ancora una volta è David Flair a colpire il padre e a fargli perdere il match. E' Vince Russo a giocare dei mind games contro Ric, e nelle successive puntate di Nitro, gli dice che visto che lui ha sempre trascurato suo figlio, ora è Russo il suo vero padre. Flair continua la sua lotta con il New Blood, e vince anche Battle Royal, diventanto il first contender al World Title, che conquista per la quindicesima volta, tra il tripudio del pubblico di Nitro, battendo con un rollup "The Choosen One" Jeff Jarrett. Pochi giorni dopo, a Thunder, Flair collassa al centro del ring, a causa di una infezione ad un orecchio. Nella successiva puntata di Nitro, Russo lo priva del titolo "per motivi di salute" riconsegnandolo a Flair.

Alcuni giorni dopo Kevin Nash batte Jarrett per il titolo e lo "regala" a Flair, che vince il suo diciottesimo titolo mondiale, ma la stessa sera Flair lo riperde a vantaggio, di nuovo, di Jarrett. Flair continua a lottare contro Russo e suo figlio David con il quale si scontra a Great American Bash 2000. Nel corso del match Russo tenta di ammanettare Ric al ring, ma gli altri due figli di Ric, Russ e Ashley arrivano a bordoring, ammanettando invece Russo, e permettendo a Ric di sottomettere David alla figure four leglock. La sera dopo Ric perde contro Vince Russo, che gioca sporco ed è costretto a ritirarsi a causa della stipulazione speciale del match.

Flair torna alla Wcw dopo alcuni mesi come "Chief Executive Officer della WCW". All'inizio del 2001, Flair presenta un mistery wrestler che lotta a Sin nel corso del main event contro il World Champion Steiner, Sid Vicious, e Jarrett. Il lottatore non è altri che la nuova guardia del corpo di Flair, Road Warrior Animal, che aiuta Steiner a mantenere il titolo. Flair fonda un gruppo chiamato "the Magnificent Seven" che comprende, oltre a lui stesso, Scott & Rick Steiner, Jarrett, Lex Luger, Buff Bagwell e Animal. Il gruppo acquista subito molto potere e Flair vince anche un breve feud contro Ernest "The Cat" Miller.

Nel corso di una puntata di Nitro, Flair introduce Dustin Rhodes e cerca di metterlo sotto contratto per farlo entrare nel gruppo dei suoi amici. Rhodes rifiuta e lo attacca, finché non arriva Animal per il salvataggio. Arriva quindi Dusty Rhodes , che spazza via Flair ed Animal e salva Dustin. Flair e i due Rhodes cominciano quindi un feud, con Flair che viene aiutato da Jeff Jarrett. Flair torna quindi sul ring a Greed, nel marzo 2001, in quello che sarà l'ultimo pay-per-view della storia della Wcw: Flair e Jarrett contro Dusty e Dustin Rhodes, con questi ultimi due che si aggiudicano il match.

Viene annunciato che Vince McMahon ha acquistato la WCW, e che verrò disputata un'ultima puntata di Nitro e Flair, all'inizio della puntata chiama fuori Sting, che era fuori dalle scene da diversi mesi. I due lottano nel main event della serata, che è anche l'ultimo match della storia della Wcw. Il match è intensissimo ed I due campioni propongono ai fans l'intero repertorio delle loro mosse. Alla fine Sting ha la meglio chiudendo Flair nella sua Scorpion Death Lock, ma la cosa che conta è che i due alla fine si abbracciano a centro ring, salutando per l'ultima volta i fans della Wcw.

Ric torna nel mondo del wrestling alla fine del 2001. Dopo le Survivor Series , Ric arriva alla Wwf, annunciando di aver acquistato da Shane e Stephanie McMahon alcuni mesi prima il 50% delle quote della federazione e di essere, quindi, divenuto comproprietario della federazione di Stamford. La prima decisione presa dalla strana coppia McMahon/Flair, che si trovano da subito in disaccordo su tutto è quella di indire un mini torneo a Vengeance 2001 per unificare i due titoli mondiali allora presenti nella federazione, torneo vinto poi da Chris Jericho. I due comproprietari si scontrano poi alla Royal Rumbe 2002, e Flair ne esce vincitore. McMahon, arrabbiatissimo, decide, nei giorni successivi di iniettare un "veleno" nella Wwe, la sua creatura, mettendo sotto contratto la nWo.

Flair viene invece sfidato da Undertaker, che per settimane lo perseguita con mind games, convincendolo ad affrontarlo ad un match a Wrestlemania X8, che il becchino vince abbastanza facilmente. Linda McMahon è stufa dei continui litigi tra il marito e Flair e stabilisce che ciascuno dei due gestirà uno dei main shows della federazione in esclusiva: poco dopo Wrestlemania, quindi, i roster della Wwe si divde, Flair gestisce Raw e Vince McMahon Smackdown! . Flair compie di nuovo un heel turn e si scontra duramente con Austin, che riesce in più occasioni ad avere la meglio. Vince McMaon lo sfida a per il controllo totale della federazione e Flair perde. In estate Flair ha un feud con Chris Jericho che si chiude alla pari, con una vittoria a testa in pay-per-view- Nel frattempo Ric si avvicina a Triple H, del quale diventa alleato. Lo aiuta a battere Rob Van Dam nel corso di Unforgiven 2002 e Van Dam sfida a No Mercy 20002 Flair, che perde contro l'ex wrestler della Ecw. Alla fine del 2002 nasce una nuova stable, che tanto ricorda i IV Horsemen: si tratta della "Evolution" , che conta Flair, Triple H, Batista e Randy Orton,.

Flair lotta meno frequentemente di prima e si presenta nella Wwe quasi esclusivamente come il manager di Triple H, aiutandolo costantemente nelle sue difese del titolo mondiale. A Backlash 2003 prende però parte ad un match tre contro tre: lui, Jericho e Triple H battono Shawn Michaels, Booker T e Kevin Nash. Flair ha anche l'occasione di affrontare Triple H per il titolo, ma viene sconfitto, mentre a Bad Blood 2003 Flair affronta, vincendo grazie ad un'interferenza di Randy Orton, Shawn Michaels in un vero e proprio dream match. A Summer Slam 2003 Flair aiuta Triple H a mantenere il suo titolo in un Elimination Chamber Match, ma non può fare nulla ad Unforgiven 2003, quando Triple H viene sconfitto da Goldberg, contro il quale anche Flair deve soccombere.

Ad Armageddon insieme a Batista, riesce a vincere i Titoli di coppia, che vengono difesi dall’Evolution nelle settimane successive. In diverse puntate di Raw, Flair e Batista sconfiggono i Dudley Boyz e la coppia composta da Christian e Chris Jericho. Durante la puntata del 16 febbraio, però, Booker T e Rob Van Dam riescono a strappare dalla vita di Batista e Flair i titoli. Due settimane dopo inizia per l'Evolution lo scontro con Mick Foley, che porterà la stable ad affrontare e sconfiggere in un handicap match 3 vs. 2 (per l’Evolution lottano Flair, Batista e Randy Orton) a Wrestlemania XX proprio Mick Foley e un'altra leggenda della WWE, The Rock.

Nella puntata di Raw del 22 marzo 2004 Flair e Batista riguadagnano i titoli di coppia persi in precedenza, ai danni proprio di Booker T e di RVD. I titoli però rimarranno nelle loro mani per poco tempo. Neanche un mese dopo infatti la coppia canadese composta da Edge e Chris Benoit riesce a conquistare le cinture. Perso il titolo, per Flair si apre un periodo di stasi, in cui affianca da manager Triple H nella storyline che vede Eugene, nipote di Eric Bischoff, entrare nell'Evolution come “membro onorario”. Assieme a Eugene, Flair combatte anche un paio di incontri di coppia, fra cui uno a Vengeance, dove i due vengono sconfitti da La Resistance. Ric Flair si scontra anche con Regal, mentore di Eugene, in vari incontri, sia singoli che di coppia, dai quali esce quasi sempre sconfitto: ad Unforgiven, assieme a Batista, soccombe a Regal e a Benoit.

Flair inizia poi un feud contro Randy Orton: questi, durante una puntata di Raw, interrompe un discorso di Flair e lo sfida a guardare negli occhi Triple H e non a subire i suoi ordini, ricordandosi, invece, di essere una leggenda del wrestling. Flair sembra turbato durante tutta la puntata ma alla fine decide di restare fedele a Triple H e colpisce Orton con una sedia durante un incontro fra Randy e Batista. I conti fra Orton e Flair sembrano chiudersi a Taboo Tuesday, primo ppv interattivo della storia, dove, al termine di un magnifico Steel Cage Match, Orton, vincitore abbraccia lo sconfitto Flai, vincitore morale della serata, in quanto autore di una prestazione maiuscola. Ma c’è un prologo: nella puntata successiva di Raw, Flair sconfigge Orton in un rematch, grazie all'interferenza di Triple H. A causa della stipulazione del match, ad Orton viene vietato di avere match per il titolo mondiale detenuto da Triple H, nel futuro.

Alle Survivor Series 2004, Flair, acciaccato, viene tenuto fuori dalla card. Il 29 novembre, a Raw, "Nature Boy" Ric Flair batte Jerry "The King" Lawler, in un match sancito per celebrare il compleanno di Lawler: in tanti anni di carriera i due non si erano mai scontrati in un ring. Alla Royal Rumble 2005, Flair entra per trentesimo, ma viene ben presto eliminato da Edge. Nel frattempo, Flair continua a svolgere il ruolo di manager della Evolution, e successivamente, dopo la rottura tra Triple H e Batista, sfidanti a Wrestlemania 21, Flair si schiera dalla parte di Triple H.

Il 7 febbraio Raw fa tappa in Giappone, e per l’occasione Ric Flair si batte con un’altra leggenda, Shawn Michaels, che lo batte dopo aver eseguito la Sweet Chin Music. Il 7 marzo Ric è opposto a Raw al suo ex compagno di coppia Batista, lanciato verso il World Title detenuto da Triple H, ed il Nature Boy incassa un’altra sonora sconfitta. Dopo questa nuova battuta d’arresto Flair si prende un po’ riposo, ed il ritorno sul ring avviene ben due mesi dopo.

Più precisamente Ric torna sul quadrato il 9 maggio, e per l’occasione riesce a tornare alla vittoria battendo Tyson Tomko, in quello che è il suo primo hurrà di tutto il 2005. La settimana successiva Flair affronta il “cliente” del Problem Solver, Christian, e riesce a battere anche lui, tenendo però i piedi sulle corde. La sconfitta resta indigesta a Captain Charisma, che a fine match inizia un violento pestaggio, coadiuvato da Tomko, su Ric Flair, finchè a salvare il Nature Boy arriva nientemeno che Batista, il nemico numero 1 del miglior amico di Ric, Triple H.

Il 23 maggio Ric restituisce il favore a The Animal intervenendo nel bel mezzo del match tra lui ed Edge per impedire un’interferenza di Christian e Tyson Tomko. Alla fine Batista si aggiudica la contesa, e poi abbraccia Ric Flair, in segno di ringraziamento e di rispetto: tra i due sembra essere rinata l’amicizia che li legava precedentemente. Tutto ciò però si rivela essere alla fine solo una recita da parte di Flair che, all’arrivo di Triple H sullo stage, colpisce a tradimento Batista con un low blow, permettendo così a The Game di prendere il sopravvento sul world champion col suo martellone. Il 27 giugno a Raw, The Nature Boy lotta in un match contro un altro grande maestro del ring, Kurt Angle. Al termine di una contesa a dir poco mozzafiato Kurt riesce a far cedere Flair con la sua Ankle Lock, ma con la sua prestazione Ric riesce ad entusiasmare il pubblico come nel tempo che fu.

Il Ragazzo della Natura si prende un altro paio di mesi di stop, per tornare nel Raw del 22 agosto come ospite del Carlito’s Cabana di Carlito Caribbean Cool. Nel talk show prima Carlito prende in giro Flair dicendo che lui non è mai stato stato, pur essendo un 16 volte campione del mondo, campione intercontinentale, e poi gli manca vergognosamente di rispetto sputandogli la mela in faccia. Ric inizialmente non si scompone, poi attacca Carlito, che è così costretto a darsi alla fuga. Il 29 agosto Ric interviene nel talk show di Carlito per salvare Shawn Michaels, messo a mal partito dal caraibico e da Chris Masters. Tra le due coppie viene sancito un tag team match che però diventa subito un incontro ad handicap: Flair viene infatti trovato nel backstage in un lago di sangue, vittima di una aggressione. Tuttavia Ric, verso la fine dell’incontro, riesce ugualmente ad arrivare fino al ring per dare il tag ad uno stremato HBK. The Nature Boy ce la mette davvero tutta per portare a casa la vittoria ma alla fine, distrutto dall’aggressione subita prima (si viene poi a sapere che l’autore è Carlito), cede alla Masterlock applicatagli dal “Masterpiece”, Chris Masters.

Il 5 settembre Ric si prende la sua rivincita su Carlito intervenendo durante il Cabana con ospite Ashley Massaro, e caccia via il campione intercontinentale a suon di sonore chops. La settimana seguente, nella puntata di Raw pre-Unforgiven, Flair va contro Chris Masters e vince il match via DQ, dopo l’intervento a favore del Masterpiece perpetrato da Carlito. Ric è poi vittima della cruenta reazione dei due heel, ma viene salvato dall’arrivo di HBK.

Il 18 settembre ha luogo Unforgiven, e Ric Flair ha finalmente la possibilità di diventare per la prima volta, nella sua più che trentennale carriera, campione intercontinentale WWE. Il suo avversario naturalmente è Carlito, che al termine di una contesa un po’ lenta è costretto a cedere alla Figure 4 Leglock del Nature Boy, che alla veneranda età di 56 anni, dopo 20 titoli mondiali (tra riconosciuti e non) tra NWA, WCW, e WWE, diventa campione intercontinentale per la prima volta! Flair ovviamente è al settimo cielo per la vittoria, e per festeggiare al massimo decide di portarsi nella sua limousine quattro stupende ragazze, e passa con loro una notte di sesso e bagordi, finché non crolla a terra stremato, non prima però di averle soddisfatte tutte e di aver trangugiato tutto lo champagne fino all’ultima stilla.

La notte seguente a Raw il neocampione intercontinentale dimostra di aver completamente smaltito la notte di eccessi, al punto che in un rematch di Unforgiven riesce nuovamente a battere Carlito ed a mantenere la cintura alla sua prima difesa. Il 26 settembre The Nature Boy non lotta, ma appare ugualmente durante Raw per lodare il suo più grande amico, Triple H, e per annunciarne il ritorno per la settimana seguente. Ed in effetti il 3 ottobre a Raw Homecoming, puntata che sancisce il ritorno di Raw dopo 5 anni sull’emittente USA Network, The Game effettua il suo rientro, ed assieme a Ric lotta un tag team match contro Carlito e Masters. L’Evolution riesce a battere i due giovani prospetti di Raw grazie al Pedigree inflitto da Triple H a Carlito; The Game e Flair si abbracciano, Triple H ha in mano lo sledgehammer, e colpisce Flair! HHH colpisce a tradimento il suo fraterno amico! Il pestaggio non finisce sul ring, dato che Flair viene trascinato per tutto il backstage, dove Hunter continua il suo massacro.

La settimana successiva Ric non prende parte a Raw per via dei colpi subiti dal suo ex amico, ma torna il 17, e cerca subito vendetta chiamando sullo stage Triple H e lanciandosi al suo inseguimento.

Realizzazione a cura di rvd ecw






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