| Il 22 novembre del 1990, proprio nella prima edizione di Survivor Series, il Deadman faceva il suo esordio in WWE.
E’ un momento che ricordano in molti: perché quella sagoma era nuova, ma già inquietante. E facile da ricordare: un gigante con i capelli lunghi e rossi, tutto vestito di nero, accompagnato da un sinistro soggetto vestito come un impresario delle pompe funebri che poi avremmo scoperto essere Paul Bearer. Sguardo perso nel vuoto, incurante di fischi, applausi o urla per lui o contro: incedere lento, sicuro, passo inesorabile.
Da allora l’abbiamo sentito parlare (poco), l’abbiamo visto vincere (molto ma forse non abbastanza), l’abbiamo visto soprattutto entusiasmare il pubblico di cinque continenti e senza eccezioni.
Sono passati 18 anni da quella indimenticabile serata di Survivor Series 1990, quando “The Million Dollar Man” Ted DiBiase prese in mano il microfono e svelò l’identità del quarto componente della sua squadra. C’era tanta attesa nell’aria; nessuno sapeva il nome di questo “mistery partner” del Million Dollar Team, e quando il pubblico vide dirigersi verso il ring questo tenebroso personaggio alto oltre due metri e proveniente da Death Valley (la valle della morte), rimase a dir poco attonito.
Undertaker mise subito in mostra il suo enorme potenziale, e pur essendo un esordiente riuscì immediatamente a mettere in difficoltà i suoi primi avversari, personaggi già noti nel business da molti anni, come: Dusty Rhodes, Koko B. Ware, Bret “Hit Man” Hart e Jim “The Anvil” Neidhart.
Appena un anno dopo, sempre a Survivor Series, il Becchino (così come fu ribattezzato da Dan Peterson) conquistò il suo primo titolo di campione WWE; ma quello che sorprese maggiormente fu il modo in cui riuscì a battere in maniera netta e pulita colui che in quel momento era il detentore della cintura: nientemeno che Hulk Hogan!
Negli anni successivi, il Deadman ha fatto incetta di cinture e ha combattuto alcuni dei feud più avvincenti della storia del pro-wrestling. Certamente quello più affascinante e coinvolgente è stato quello che lo ha visto protagonista con il fratello di ring Kane; e i loro match andati in scena nel 1998 – primo tra tutti quello di WrestleMania 14 – sono entrati di diritto nella leggenda.
Alla fine degli anni ’90, Undertaker ha anche guidato una propria stable, i Ministry of Darkness, e alla soglia del nuovo millennio decise di dare una svolta clamorosa al proprio personaggio.
Tolti i panni mistici di inizio carriera, ‘Taker divenne un biker. Per i nostalgici questo fu un duro colpo… per molti di loro Undertaker era solamente il becchino… e nient’altro! Ma nonostante un’iniziale diffidenza, il Phenom è riuscito a rimanere al top fino a conquistare il titolo Undisputed, nel 2002, ai danni ancora una volta di Hulk Hogan.
Quella da biker fu comunque solamente una breve parentesi della sua carriera. Nel 2004, infatti, Undertaker è tornato alle origini per la gioia di tutti i suoi vecchi fan e anche per quelli nuovi.
Riassumere tutti i trionfi di questa vera leggenda del wrestling e futuro Hall of Famer della WWE è pressoché impossibile. La sua striscia d’imbattibilità a WrestleMania – lo show annuale più importante e prestigioso di questo business – da sola attesta la grandezza di questo personaggio. Nello Showcase of the Immortals, Undertaker ha ottenuto 16 successi a fronte di altrettanti match disputati. Per chiunque altro wrestler è semplicemente impensabile anche cercare di avvicinare questo primato.
E parlando di primati, ce ne sono tanti che hanno caratterizzato la carriera del Phenom. Undertaker ha tenuto a battesimo più match a stipulazione speciale di qualunque altro wrestler:
Ha partecipato al primo Casket Match (il 25/11/92 contro Kamala)
Ha partecipato al primo Boiler Room Brawl Match (il 18/08/96 contro Mankind).
Ha partecipato al primo Buried Alive Match (il 20/10/96 sempre contro Mankind).
Ha partecipato al primo Hell in a Cell Match (il 05/10/97 contro Shawn Michaels).
Ha partecipato al primo Inferno Match (il 26/04/98 contro Kane).
Ha partecipato al primo Last Ride Match (il 03/10/04 contro JBL).
Ha partecipato al primo Punjabi Prison Match (il 23/07/06 contro Big Show).
Undertaker ha regalato agli appassionati del wrestling 18 anni indimenticabili ed è a oggi una delle colonne irrinunciabili di questo show.
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