Vettel: "Il 2011 un anno speciale Sono entrato nella storia della F1"

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schumi the best
view post Posted on 24/12/2011, 16:51




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Bis iridato dopo una stagione perfetta. Ora nel mirino c'è il record di Schumi: «La mia vita non potrebbe essere migliore»
Il dominio esibito nella conquista del suo secondo titolo di Formula 1 nel 2011, e il fatto di essere il bicampione di F1 più giovane della storia, portano a puntare sul tedesco Sebastian Vettel come chiaro favorito per il mondiale 2012 e per il resto del decennio. Michael Schumacher, figura onnipresente nella carriera di Vettel, ed i suoi sette titoli mondiali sono la meta del campione della Red Bull. Ne rimangono ’solò cinque. Perfino con la seconda coppa di campione del mondo nelle mani, tutto continua ad essere un pò irreale per Vettel. «L’anno è stato qualcosa di molto speciale. Passerà qualche tempo fino a che capisca bene tutto», ha detto il 24enne pilota, il cui viso mostra ancora l’irrefrenabile allegria per la sua stagione quasi perfetta, e per il suo veloce avanzare nel libro dei record. «La storia significa molto per me. Esserne parte è una sensazione molto speciale», ha sottolineato Vettel. Alla fine di un anno da favola, il tedesco desidera un pò di calma e, come dopo il primo titolo nel 2010, poter fare di nuovo un bilancio ad una certa distanza. Undici vittorie in 19 gare, 392 punti conquistati sui 475 disponibili, oltre al nuovo record di 15 pole position: un dominio così lo aveva esibito, nei suoi tempi di gloria, solo il sette volte campione del mondo Schumacher.

Dopo il suo convincente trionfo nella prima gara dell’anno a Melbourne, dopo che la gara d’esordio in Bahrain era stata cancellata per i disordini nel paese, Vettel ha proseguito sempre con lo stesso ritmo. «Tutto è stato quasi perfetto, dall’inizio alla fine», ha assicurato il pilota della Red Bull. Il 9 ottobre in Giappone si è assicurato il suo secondo titolo iridato a quattro gare dal termine della stagione. «Quando ero sul podio mi sono reso conto che la mia vita non poteva essere migliore», ha confessato Vettel. Hanno ottenuto il titolo con un maggiore anticipo solo il britannico Nigel Mansell nel 1992 e Schumacher nel 2002. Schumi, sempre Schumi. Il paragone continuerà a perseguitare per molto tempo Vettel, anche se lui lo respinge ogni volta. «Resta tutto quello che ha ottenuto Michael, io sono ancora molto lontano», aggiunge il pilota di Heppenheim. Non c’è nessun campione nè bicampione più giovane di lui e l’anno prossimo potrebbe essere anche il tre volte campione del mondo più precoce. «A dispetto di tutto quello che è avvenuto prima nella Formula 1, lui è il migliore», ha poi aggiunto Vettel lodando l’austriaco Niki Lauda, tre volte campione del mondo. «Quando si parla di Schumacher bisogna mostrare rispetto. Quello che lui ha ottenuto è incredibile. Dobbiamo andare un passo alla volta», ha spiegato.
 
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